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Market Intelligence nell’era digitale: cos’è e perché investirci

I dati possono fornire all’azienda un processo decisionale più forte, che ha un impatto sul futuro di qualsiasi business.


L’informazione è un bene molto prezioso. Come dice il vecchio detto, la conoscenza è potere. Questa è esattamente la mentalità nell’area della market intelligence.

Per molto tempo, gli imprenditori hanno guidato le loro azioni e decisioni sulla base dell’istinto e dell’esperienza. Avete mai pensato a quanto deve essere difficile prevedere le tendenze, analizzare gli scenari in dettaglio e ottenere intuizioni senza dati?

Oggi, ogni azienda ha una conoscenza approfondita del mercato in cui opera. Abbiamo a disposizione un vasto universo di informazioni. La vera chiave del processo decisionale strategico è sapere cosa fare con tutti quei dati. Questo si ottiene, in gran parte, attraverso la market intelligence.

Continuate a leggere per scoprire tutto quello che dovete sapere sulla market intelligence e la sua relazione con il mondo digitale.

Cos’è la market intelligence?

La market intelligence non è altro che una strategia aziendale sviluppata che consiste nel raccogliere e analizzare dati per ottenere intuizioni. Questi dati aiutano a costruire una visione più ampia dei possibili problemi futuri, anticipando le soluzioni.

Molte persone tendono a limitare la market intelligence alla sola analisi della concorrenza. Questo tipo di informazioni è chiamato “competitive intelligence”.

Conosciuta anche come “Business Intelligence”, il vantaggio principale della market intelligence è quello di conoscere il tuo pubblico di riferimento in modo più dettagliato. Questo è il modo più efficiente per ottenere un’analisi approfondita del vostro pubblico di riferimento, permettendovi non solo di conquistare i loro portafogli ma anche i loro cuori; trasformandoli in clienti che promuovono il marchio. 

Inoltre, può aiutare a identificare la percezione del pubblico di un particolare prodotto o servizio, capire come vedono il marchio, valutare se il prezzo è coerente, analizzare i differenziali del prodotto, monitorare la concorrenza, e capire il segmento in dettaglio, dai problemi e le tendenze ai giocatori e agli influenzatori.

Ecco alcuni degli obiettivi che la market intelligence si prefigge:

  1. Tendenze di mercato, 
  2. Relazioni con i clienti, 
  3. Comportamento del pubblico, 
  4. Azioni della concorrenza,
  5. Intersezione con l’intelligence commerciale.

La market intelligence è la base per la trasformazione digitale

Per molto tempo, l’innovazione nel mercato è stata unidirezionale: i prodotti e i servizi venivano sviluppati dal punto di vista del fornitore e i clienti si adattavano ad essi. 

Oggi, nel contesto della trasformazione digitale, il focus del mercato è cambiato. Il consumatore è al centro delle strategie, i suoi bisogni e desideri manifestano le novità del mercato.

In questo ambiente, le strategie di market intelligence e di analisi dei dati sono ancora più efficaci, date le numerose applicazioni possibili.

Dati: Quattro passi verso decisioni aziendali più intelligenti

A questo punto, vi starete chiedendo: Esattamente di quali dati stiamo parlando?

Possiamo separare i dati esistenti in fondamentalmente due categorie: 

  1. Dati primari; 
  2. Dati secondari. 

I dati primari sono ottenuti con metodi applicati direttamente dalla parte interessata, come attraverso questionari, indagini e interviste. 

I dati secondari, invece, si ottengono attraverso pubblicazioni e studi realizzati in precedenza.

Da entrambe le forme di dati è possibile estrarre una varietà di informazioni che possono aiutarvi a prendere la decisione giusta per il vostro business.

1. Definire i KPI

Il primo passo nell’implementazione della market intelligence è definire gli indicatori chiave di performance o KPI.

L’azienda deve identificare i dati che aiuteranno a risolvere i problemi di business. La ricerca di mercato è un altro passo essenziale per implementare la market intelligence e definire i KPI più importanti.

2. Organizzare i dati 

Anche con la scelta corretta dei KPI, non c’è garanzia che le informazioni estratte siano completamente affidabili. Per questo motivo, un’analisi dettagliata dovrebbe essere parte dell’elaborazione e della pulizia dei dati.

Questo significa anche che i dati devono essere adeguatamente segmentati, organizzati e filtrati:

  1. Identificare ed eliminare i dati duplicati, 
  2. Standardizzare, convalidare e recuperare le informazioni. 

Questo assicura un’analisi accurata, poiché solo gli approfondimenti rilevanti saranno considerati.

3. Scegliere gli strumenti

Dopo aver definito i KPI e organizzato i dati, è il momento di scegliere gli strumenti giusti per il lavoro. La buona notizia è che ci sono una serie di strumenti, molti dei quali sono gratuiti, che possono fornire le informazioni necessarie.

Credetemi, scegliere un software che soddisfi le vostre esigenze è fondamentale per implementare la market intelligence nella vostra azienda. Ancora di più lo è calibrare correttamente questi strumenti e formare i tuoi dipendenti su come usarli.

4. Disegnare una strategia

Non ha senso raccogliere dati e lasciarli semplicemente in qualche foglio di calcolo organizzato. In altre parole: non basta avere i numeri, bisogna interpretarli. È anche necessario avere una routine per monitorare e analizzare i dati. 

In questo modo, sarete in grado di identificare le tendenze in aumento e in diminuzione, le influenze stagionali e altre informazioni importanti.

L’analisi non dipende solo dai KPI scelti, ma sono influenzati da altri fattori, inclusi ma non limitati a:

  1. Segmento operativo dell’azienda, 
  2. Mercato dei consumatori, 
  3. Scenario economico.

È importante adottare una metodologia di analisi che sia compatibile con il proprio segmento di business.

Una volta completata l’analisi, è il momento della strategia. Sulla base delle informazioni ottenute, l’azienda può pianificare nuove azioni di market intelligence, come:

  1. Correzione dei fallimenti; 
  2. Analisi predittiva; 
  3. Azioni di marketing e vendite; 
  4. Implementazione di nuove funzionalità; 
  5. Adattamento dei processi operativi.

Quattro strumenti per aiutarvi con la vostra market intelligence

1. Strumenti di Google

Quando si parla di dati su internet, è impossibile non citare il nome del gigante dell’informazione: Google.

Lo strumento Data Studio è la scelta dell’azienda per il mercato della Business Intelligence, lavorando come una piattaforma completa per l’analisi dei dati e il reporting.

In Google Analytics, uno strumento di analisi dei siti web, si ha accesso a informazioni preziose che vanno ben oltre il “numero di visite per pagina”. Permette di analizzare il profilo e il comportamento degli utenti con un alto livello di dettaglio. 

Google Ads Keyword Planner può identificare le parole di tendenza nella storia delle ricerche di Google, permettendo un’analisi molto completa degli interessi del tuo pubblico.

Con Google Trends è possibile analizzare la frequenza di queste parole chiave nel tempo. Questa funzione è estremamente utile, soprattutto se la performance del tuo business dipende da un certo tipo di stagionalità. È anche possibile confrontare diverse parole chiave e filtrare le ricerche per paese, stato e città.

2. Microsoft Power BI

Uno dei più acclamati strumenti di Business Intelligence, Power BI, è una delle tante soluzioni offerte da Microsoft. Con il concetto di self-service BI, l’utente crea report, cruscotti e grafici a suo piacimento.

Tra le principali caratteristiche e differenze di Power BI ci sono:

  1. Visualizzazione avanzata dei dati;
  2. Acquisizione di insight in tempo reale e facile da usare;
  3. Libertà nella creazione di campagne e dashboard; 
  4. Piattaforma cloud, con diverse opzioni di integrazione; 
  5. Interfaccia semplice e amichevole.

3. Gestione delle relazioni con i clienti

I CRM o strumenti di Customer Relationship Management forniscono dati importanti per l’intelligenza del mercato aziendale, specialmente nei settori di vendita e marketing.

I diversi tipi di software sono in grado di rilevare le prestazioni del settore delle vendite e identificare il numero di e-mail inviate, messaggi letti e chiamate effettuate.

L’implementazione di questo strumento è un buon modo per identificare la migliore strategia di vendita e ottimizzare i risultati.

4. Grandi dati

Se hai bisogno di analizzare grandi volumi di dati strutturati e non strutturati, i Big Data ti coprono.

Questo metodo è ideale per le grandi aziende che hanno bisogno di eseguire analisi predittive al fine di attuare azioni rilevanti per il business e soddisfare le esigenze dei clienti. 

Il linguaggio più utilizzato per questo tipo di analisi è Python e richiede una programmazione molto complessa.

Perché la vostra azienda dovrebbe investire in market intelligence?

Come abbiamo visto, la market intelligence è un settore che si basa sulla raccolta e l’analisi delle informazioni per guidare il processo decisionale strategico. Può essere usata in ogni area dell’azienda, dal marketing e dalle vendite alla R&S. 

Investire in market intelligence è il differenziale per le organizzazioni che usano la valutazione dello scenario per identificare i problemi, le soluzioni e per garantire la velocità nella definizione delle azioni. 

Anticipando le tendenze, l’azienda non solo aumenta la sua competitività, ma si adatta più facilmente ai cambiamenti e alle innovazioni del mercato, aumentando la produttività e la resilienza.

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